Se stai cercando il miglior modo per esplorare più isole in Polinesia Francese senza ricorrere allo stress di prendere un volo ogni 2 giorni, la crociera in catamarano in Polinesia Francese è il viaggio che fa per te!
Catamarano Polinesia Francese: tutto quello che devi sapere!
Per il nostro viaggio di nozze avevamo a disposizione 14 giorni nella bellissima Polinesia Francese e abbiamo deciso di suddividere il viaggio in 2 parti:
- la prima settimana in modalità fai-da-te con spostamenti aerei e sistemazioni in hotel/airbnb
- la seconda settimana in catamarano
Cercando un po’ online abbiamo trovato diverse compagnie che offrivano questi servizi ma abbiamo deciso di affidarci a Dream Yacht Charter e nello specifico l’itinerario che abbiamo fatto è il Bora Bora Dream.
La compagnia offre anche un pacchetto escursioni che è facoltativo ma una volta a bordo praticamente ti obbligano a comprarlo!
L’itinerario sul sito è variabile in base alle condizioni del tempo.
Il nostro itinerario
Il nostro itinerario partiva dall’isola di Raiatea e toccava le isole di:
- Taha’a
- Bora Bora
- Huahine
- Raiatea
Giorno 1: il Giardino di Coralli di Taha’a
Ci alziamo alle 4 di mattina per prendere il volo che da Tahiti ci porterà a Raiatea. Tra le isole della Polinesia voliamo con Air Tahiti.
Abbiamo organizzato il transfer dall’aereoporto al porto con la compagnia perchè per una volta volevamo essere serviti e riveriti. Al costo di 10€ a persona (solo andata) non abbiamo dovuto pensare a nulla… anzi così pensavamo! Dovete sapere che quel giorno partivano due catamarani che facevano lo stesso itinerario ma siccome al piccolo porticciolo di Uturoa non c’è lo spazio per ormeggiarli entrambi siamo stati portati dal nostro driver al catamarano sbagliato! Quando lo abbiamo capito, il driver era già scappato e quindi ce la siamo fatta a piedi (una 15ina di minuti sotto il sole cocente con i bagagli) fino al catamarano “giusto”.
Alle 11:00 facciamo il check-in. Sul catamarano siamo in 10 ospiti (di cui 8 in viaggio di nozze) e 2 membri della crew: il capitano Moana e la cuoca Mihi. Una volta saliti ci fanno vedere le nostre camere e si fa il breefing di sicurezza.
Ma le disavventure non finiscono qui. Purtroppo il nostro catamarano ha un problema con il motore e quindi partiamo con 2 ore di ritardo rispetto al nostro itinerario. Nel mentre pranziamo.
Navighiamo fino a ovest dell’isola di Taha’a, precisamente al Giardino di Coralli: non sapevamo ancora che quello sarebbe stato lo snorkeling più bello in assoluto della nostra vacanza!
Seguiamo il capitano che ci mostra dove andare: sbarchiamo su una piccola isoletta che là è chiamata “motu” proseguiamo a piedi per una decina di minuti e ad un certo punto entriamo in acqua ed esploriamo “il canyon”: immaginate un percorso in mezzo ai coralli circondati da tantissimi pesci colorati ma con una corrente fortissima che ti trasporta (fai snorkeling e non devi nemmeno nuotare)!
Inoltre il capitano ci istruiva su tutti i pesci: abbiamo visto pesci pagliaccio (Nemo), chirurgo (Dory), farfalla, imperatore, napoleone, pappagallo, tantissimi anemoni e ostriche dai colori più strani!
Come primo giorno è stato stupendo. Siamo poi tornati a bordo per vedere uno spettacolare tramonto, goderci una cena fantastica a base di poisson-cru e guardare le stelle!
Giorno 2: Fattoria di Perle a Taha’a
Ogni sera Moana (il capitano) ci spiega l’itinerario del giorno successivo tenendo in considerazione le condizioni meteo.
Il nostro secondo giorno prevedeva al mattino l’escursione (facoltativa) alla Perl Farm sull’isola di Taha’a. Ci hanno spiegato come allevano le ostriche per produrre più perle possibili e poi creare gioielli e venderle! Ma la nostra attenzione si pone su un cartello che recita “FREE VISIT” e ci chiediamo quindi perchè noi avevamo questa visita nel pacchetto escursioni a pagamento, non sapremo mai con certezza la risposta a questa domanda.
Dopo la visita torniamo in barca e troviamo la tavola apparecchiata con un bel sashimi di tonno pronto per il pranzo. E al pomeriggio navighiamo per 4 ore verso Bora Bora. Una volta arrivati facciamo un giro panoramico dell’isola per non perderci le palafitte sull’acqua da “ricchi” finchè il sole non cala nell’oceano.
Giorno 3: a Bora Bora tra mante e squali pinna nera
Ci svegliamo all’alba perchè oggi ci aspetta l’escursione a Bora Bora. Questa escursione prevede diversi punti in cui fare snorkeling tra cui:
- Manta Point: spot dove abbiamo visto le mante giganti, che spettacolo!
- uno punto dove abbiamo visto l’accoppiamento tra aquile di mare!
- un motu dove nuotare con le razze e con gli squali
Il tempo non era un bellissimo ma nonostante tutto siamo riusciti anche a vedere le balene vicino alle isole, nonostante ci hanno spiegato che è possibile vederle solo qualche giorno all’anno. Siamo stati fortunati?
Torniamo al catamarano e troviamo un bel pesce al cartoccio pronto per noi e dopo pranzo facciamo un giro per negozi al porto di Bora Bora.
Per l’aperitivo il capitano ci porta in un localino ad assaggiare il Bloody Mary poi torniamo in barca per la cena e ci godiamo la serata.
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Giorno 4: relax in catamarano in Polinesia Francese
Cominciamo la giornata con una bella colazione seguita da una navigata di 5 ore per tornare a Raiatea. Pranziamo con una buonissima quiche preparata da Mihi e facciamo snorkeling al pomeriggio sulla barriera corallina a nord ovest di Raiatea.
Mentre facciamo snorkeling il capitano raccoglie le ostriche per lui e la cuoca e ce le fa assaggiare: io non sono riuscita ad assaggiarle mentre a Marco non sono piaciute!
Oggi giornata tranquilla, cena in barca con pesce spada al forno e relax.
Giorno 5: Raiatea
Ci svegliamo presto per fare l’escursione sull’isola di Raiatea: ci portano a vedere i templi sacri, una piantagione di vaniglia (con il solo scopo turistico) e qualche altro punto di osservazione. Visitiamo anche l’albero delle anime che ha ispirato quello del film di Avatar. Ne vale la pena questa escursione? No. Avremmo preferito rimanere in barca a fare snorkeling!
L’unica eccezione è stata che ad un certo punto il nostro driver chiede cortesemente ad una ragazza del gruppo di reggere il volante mentre guidava perchè lui doveva suonare l’ukulele e cantare “over the rainbow” per non farci annoiare durante il tragitto! Ecco siamo ancora vivi!
Come al solito rientrati dalle escursioni troviamo la tavola imbandita: sashimi di tonno! Siamo viziati!
Al pomeriggio ci aspettano 5 ore di navigazione verso l’isola di Huahine, dove ci fermeremo a dormire.
Giorno 6: Huahine, anguille sacre e spiagge
Oggi dedichiamo la mattinata all’escursione di Huahine: la nostra guida ci porta in diversi punti panoramici, ci mostra le trappole per i pesci, ci racconta che sull’isola vivono le anguille sacre dagli occhi blu che loro venerano profondamente.
Pranziamo con pesce crudo in catamarano preparato da Mihi e al pomeriggio ci dirigiamo verso Plage Hana Iti, una bellissima spiaggia dove facciamo qualche attività come kayak, sup e relax sulla spiaggia. Raccogliamo anche qualche cocco bello maturo e al pomeriggio lo apriamo per mangiarlo come aperitivo. Ormai siamo diventati dei veri local, non ci ferma più nessuno! E siamo anche fortunati perchè nel cocco troviamo il “cuore”!
Ceniamo con una pasta alla bolognese abbastanza buona per essere stata preparata da una cuoca polinesiana e festeggiamo perchè domani mattina ci lasceranno 4 persone del gruppo che terminano il viaggio prima in quanto devono ritornare a casa!
Giorno 7: un “motu” da sogno a Taha’a
Ci svegliamo e la colazione è già pronta come sempre! Oggi ci scende la lacrimuccia perchè dopo tutti questi giorni 24h su 24 con il gruppo tutti insieme dobbiamo salutare 4 persone. Sembra una scena da film dove la barca piano piano si allontana e le persone sul molo diventano piccole piccole e in quel momento ti chiedi se mai le rivedrai più. E’ incredibile come si possa creare un gruppo così solido in pochi giorni o forse siamo stati solo fortunati.
Salutiamo i nostri amici e navighiamo per 5 ore verso Taha’a. Nel pomeriggio esploriamo il Motu Mahaea, una spiaggia da sogno con acqua da sogno! Lo snorkeling un po’ meno bello ma nel complesso ne vale assolutamente la pena.
Torniamo in barca non troppo tardi perchè stasera ci aspetta l’ultima avventura del “pacchetto escursioni”: la cena polinesiana.
Ogni venerdì sera organizzano in questo posto una cena polinesiana con cibi e balli per intrattenimento prettamente turistico. Abbiamo assistito a tutti i modi possibili e immaginabili di indossare un pareo, ai balli polinesiani e anche allo spettacolo con il fuoco. Tutto mentre degustavamo poisson-cru e altre specialità a buffet. Nel complesso è stata una bella serata, l’ultima di un’avventura fantastica!
Giorno 8: la vacanza è finita
Iniziamo la giornata con la solita colazione e stamattina tante lacrimucce. Il tempo è volato, il gruppo è stato fantastico e i posti veramente stupendi!
Dopo colazione ci dirigiamo al porto di Uturoa, dove tutto è iniziato, facciamo i bagagli e lasciamo il catamarano per sempre. Questa vacanza in catamarano in Polinesia Francese è stata indimenticabile e ce la porteremo per sempre nel cuore. Risate, pianti, le serate passate a giocare a carte e guardare le stelle, i balli di gruppo, l’apertura deil cocco come dei veri local, i motu, le nuotate con gli squali pinna nera, il mal di mare durante le traversate… sono ricordi che ci porteremo dentro per sempre!
Quanto costa l’esperienza in catamarano in Polinesia Francese?
Ecco diciamo che questo non è un bel paragrafo da digerire… costa molto! Per quello che tutti se la riservano come “viaggio di nozze”. Sicuramente non ricade nelle “vacanze economiche” ma questo discorso vale per tutta la Polinesia Francese.
Il costo di una settimana all inclusive a persona è di 3000€ (aggiornato a ottobre 2023). Incluso:
- 3 pasti al giorno: colazione, pranzo e cena. Il pranzo e la cena sono di 2 portate: un primo/secondo e un dolce/frutta.
- le escursioni (costo di 220€ a persona e sono facoltative, ma tenteranno di farvele comprare a tutti i costi)
- sul catamarano ci sono kayak, sup, pinne, maschere utilizzabili quando si vuole e quanto si vuole
Purtroppo la polinesia è molto cara ma per noi questo viaggio è stato indimenticabile e sicuramente vale la pena farlo almeno una volta nella vita!
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