A meno di un’ora da Lisbona si nasconde un luogo incantato, sospeso tra natura lussureggiante e architetture da fiaba: Sintra, la cittadina portoghese che sembra uscita da un libro di leggende. Inserita tra i patrimoni dell’umanità UNESCO, è famosa per i suoi palazzi colorati, giardini segreti e atmosfere misteriose. Se hai poco tempo a disposizione, non preoccuparti: con il giusto itinerario, puoi scoprire il meglio di Sintra anche in una sola giornata. In questo articolo ti racconto il nostro tour di 1 giorno, tra grotte sotterranee, pozzi iniziatici e castelli che sembrano fluttuare tra le nuvole.
Sintra in 1 giorno: tra misteri e castelli da favola
Dopo aver esplorato Lisbona in lungo e in largo (se te lo sei perso, leggi qui l’articolo completo su Lisbona), abbiamo deciso di dedicare una giornata a Sintra, partendo direttamente con il nostro motorino affittato. Il tragitto dura circa 45 minuti ed è un’esperienza in sé: salendo tra curve e boschi, la temperatura si abbassa leggermente e il paesaggio cambia completamente. Sintra sembra il set di una fiaba.
Prima tappa: Quinta da Regaleira
La nostra prima tappa è la Quinta da Regaleira, uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi che abbiamo mai visto. La tenuta è un vero labirinto di simboli esoterici, riferimenti massonici e percorsi iniziatici. Passeggiando tra pozzi a spirale, grotte sotterranee, passaggi nascosti, laghetti artificiali e ponti in pietra, sembra di entrare in un’altra dimensione.
Cosa non perdere:
- Il pozzo iniziatico: una torre rovesciata che scende nel sottosuolo per 27 metri, percorribile a piedi lungo una scala a chiocciola con 9 livelli, simbolo dei 9 cerchi dell’Inferno di Dante. Ogni gradino, ogni simbolo inciso, ha un significato preciso legato a percorsi spirituali e filosofie antiche. Pare che il pozzo non fosse usato per l’acqua, ma per riti massonici di iniziazione. L’atmosfera è mistica, quasi silenziosa, interrotta solo dal rumore dell’acqua e dal passo incantato dei visitatori.
- Il giardino esoterico: un vero labirinto vegetale con sentieri che si snodano tra statue, laghetti, passaggi nascosti, ponticelli in pietra e grotte artificiali. Ogni angolo è un invito alla scoperta, con riferimenti all’alchimia, ai miti greci e all’occulto.
- Il Palazzo: ricchissimo di dettagli, all’interno troverai mobili d’epoca, soffitti in legno intagliato e una biblioteca suggestiva. L’atmosfera è silenziosa e fuori dal tempo.
- La Cappella: collegata al palazzo tramite una galleria sotterranea, la cappella è decorata con affreschi e mosaici che richiamano simboli cristiani e templari. Anche qui, il simbolismo è ovunque: ogni dettaglio ha un significato spirituale.
Seconda tappa: Palácio da Pena
Ci dirigiamo verso uno dei luoghi più iconici del Portogallo: il Palácio Nacional da Pena.
Quando si parla di Sintra, non si può non pensare al Palácio da Pena, il castello colorato che domina la città dall’alto come uscito da un film Disney. Si trova nel Parque da Pena, su una delle colline più alte della Serra de Sintra, e spicca per le sue torri rosse, le cupole gialle, i dettagli in ceramica e le forme fiabesche. È uno dei monumenti più visitati del Portogallo e uno dei più fotogenici d’Europa!
Fu fatto costruire dal re Ferdinando II, marito della regina Maria II, che acquistò le rovine e decise di trasformarle in una residenza reale da sogno. L’intento era quello di creare qualcosa di ancora più bello del celebre Castello di Neuschwanstein in Baviera. E direi che ci è riuscito!
Cosa vedere:
- Gli esterni: appena arrivi, resterai a bocca aperta: ogni angolo del palazzo è un’esplosione di colori, torrette fiabesche, balconi decorati e piastrelle azulejos. Uno dei punti più iconici è il balcone del Tritone, un ingresso ornato da una creatura marina mitologica in pietra, simbolo di rinascita e trasformazione.Le tinte accese del palazzo (rosso, giallo, blu) non sono solo decorative: servivano anche a distinguere le diverse funzioni e fasi di costruzione.
- Gli interni: sono eleganti e suggestivi: saloni arredati con mobili originali, camere reali, cucine, cappelle e sale da pranzo con vista. Tra cui la sala araba (piena di decorazioni ispirate al mondo islamico), la sala della musica e il chiostro: un angolo tranquillo con tantissimi azulejos.
- Il parco: Parque da Pena è una foresta da esplorare: 200 ettari di sentieri, laghetti, ponti romantici, torri panoramiche e giardini botanici con piante esotiche da tutto il mondo. Il parco fu progettato come una scenografia teatrale, con scorci studiati per apparire in modo scenografico mentre si cammina.
Il Palácio da Pena è uno dei primi esempi di architettura romantica in Europa e ispirò perfino Walt Disney nella creazione dei suoi castelli animati. Per non parlare della vista dal palazzo, mozzafiato.
Dopo aver passeggiato per i sentieri che circondano il palazzo e fatto il pieno di foto e meraviglia, è arrivato il momento di tornare a Lisbona. Il sole stava calando e la strada del ritorno, in discesa, ci ha regalato un altro sguardo su Sintra, immersa nel verde e avvolta dalla sua magia silenziosa.
Se ti è piaciuto questo articolo, non perderti il resto del nostro itinerario on the road tra Portogallo e Spagna:
📌 Porto in 2 giorni – prima parte
📌 Lisbona in 4 giorni – seconda parte
📌 Sintra in giornata da Lisbona
📌 Siviglia in 3 giorni – terza parte
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